Il Governatore Ignazio Visco interviene all’evento “Il futuro dell’inflazione” insieme al Professor Franco Bruni, Vice Presidente e Co-head Europa e Governance Globale dell’Istituto di studi di politica internazionale (ISPI).
Siamo prossimi al punto in cui potremmo considerare l’arresto dell’aumento dei tassi
“Siamo prossimi al punto in cui potremmo considerare l’arresto dell’aumento dei tassi”, ha dichiarato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il convegno “Il futuro dell’inflazione” organizzato dall’Ispi. “Ci sono segnali che ci permettono di essere in qualche modo rassicurati rispetto ai rischi significativi che avevamo temuto l’anno scorso”, ha spiegato Visco, sottolineando l’importanza di comunicare con cautela. Egli ha evidenziato che “in questa fase, in cui non stanno accadendo eventi eccezionali, la nostra sfida continua”. Pertanto, ha sottolineato che è fondamentale considerare “cosa fare ora: noi osserviamo attentamente i dati e prendiamo decisioni basate su di essi”.
In merito ai dati economici, il Governatore ha fatto notare che “l’occupazione si mantiene stabile” e che “l’inflazione è in calo”, ma ha anche osservato che occorre prestare attenzione all’ “inflazione di fondo”, evidenziando un rallentamento nella sua diminuzione, seppur non particolarmente marcato. In sintesi, Visco ha sottolineato la difficoltà di prevedere la direzione della politica monetaria della Banca centrale, poiché essa dipende dai dati economici e dall’andamento dell’inflazione. Tuttavia, ha sottolineato che, al momento, “gli effetti delle misure di restrizione monetaria non sono ancora completamente evidenti”. Ha concluso affermando che il futuro della politica monetaria dipenderà da come si svilupperanno gli eventi, ma ha confermato che “siamo prossimi al punto in cui potremmo considerare l’arresto dell’aumento dei tassi”.
Il Superbonus
Il Governatore Visco anche ha menzionato la questione degli interventi che sono stati necessari durante la pandemia, sottolineando che questi non possono rappresentare strumenti permanenti. Ha anche fatto riferimento al Superbonus, notando che sarebbe dovuto fine presto, cosa che non è avvenuta.