Le condizioni e le circostanze delle persone in tutto il mondo non possono essere ridotte alle sole medie nazionali.
All’interno dello stesso paese, lo sviluppo economico può essere sbilanciato, con alcune regioni che beneficiano della crescita mentre altre restano indietro.
Comprendere queste differenze a livello granulare è una parte essenziale del monitoraggio del benessere e della conoscenza di dove concentrare gli sforzi di sviluppo laddove sono più necessari.
Il nuovo Portale della Povertà Geospaziale della Banca Mondiale è uno strumento importante in questi sforzi, fornendo indicatori di povertà subnazionale, disuguaglianza e povertà multidimensionale nel tempo e a livello globale.
Questo nuovo sito web fa parte del monitoraggio della povertà globale presso la Banca Mondiale, che è presentato nella Piattaforma Povertà e Disuguaglianza (PIP).
Il portale presenta una mappa interattiva basata sui dati del database SPID (Subnational Poverty and Inequality Database) appena pubblicato, che copre oltre 1.600 aree subnazionali di 141 economie. Le statistiche nello SPID sono calcoli diretti dai dati delle indagini disponibili ai loro livelli di rappresentatività, il che significa che la frequenza dei dati varia in base al Paese. Alcuni paesi hanno serie temporali subnazionali lunghe fino a 10 anni, consentendo agli utenti di confrontare i cambiamenti temporalmente e spazialmente su un lungo periodo. …