PRINCIPALI EVIDENZE DEL RAPPORTO MENSILE ABI
I più recenti dati, relativi agli andamenti dell’economia dell’area dell’euro e di quella italiana, indicano che gli effetti della politica monetaria restrittiva avviata dalla BCE da oltre un anno si stanno manifestando (ad es. variazione negativa del Pil italiano nel secondo trimestre, riduzione della produzione industriale). Gli effetti possono cogliersi anche nel mercato bancario in Italia.
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA
1. Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) in agosto 2023 è cresciuto al 3,36% dallo 0,29% di giugno 2022 (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE), con un incremento di 307 punti base. A luglio 2023 tale tasso era il 3,28% in Italia, superiore a quello medio dell’area dell’euro (3,15%).
2. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni a tasso fisso in agosto 2023 è il 4,63%, (1,31% in giugno 2022), con un incremento di 332 punti base.
3. In agosto 2023 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è aumentato allo 0,80% (0,32% a giugno 2022).
4. Il tasso sui soli depositi in conto corrente è cresciuto allo 0,40%, tenendo conto che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento.
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI
5. Tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento in agosto 2023:
- il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato
il 4,29%;
- il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è
stato del 5,03%;
- il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,48%.